Esistono diverse varietà di pomodori, alcune di queste sono molto gustose da mangiare crude, altre si prestano meglio per altre preparazioni.
Ecco una lista:
- il pomodoro San Marzano, il più richiesto al mondo. Non c’è bisogno di aggiungere sale o conservanti durante la sua cottura e ben si presta ad essere aggiunto su pizza o per preparare ragù, piuttosto che mangiarlo crudo
- il pomodorino del Piennolo del Vesuvio, viene raccolto in estate e legato insieme agli altri con filo di canapa a cerchio, a formare appunto un unico grande grappolo. La sua polpa compatta e dolce ha un retrogusto acido che lo rende riconoscibile dal primo assaggio. Esiste anche la variante color oro ed entrambe si possono gustare crude o da spalmare sul pane
- il pomodoro Sannita, un ciliegino dalla forma schiacciata e dalla buccia gialla, ideale da mangiare crudo
- il pomodorino datterino, perfetto per preparare salse o insalate ma anche sulla bruschetta. Crudo è molto gustoso
- il pomodorino ciliegino, anche questo è ottimo da gustare crudo oppure da utilizzare per la pasta
- il pomodoro a grappolo, va bene su pizza, bruschette, insalate, conserve, zuppe e ragù
- il pomodoro costoluto, l’ideale per preparare la pappa al pomodoro, meno da mangiare crudo
- il pomodorino di Manduria, si può utilizzare per cucinare diverse preparazioni
- il giallorosso di Crispiano, ha un sapore erbaceo, perfetto per una merenda pane e pomodoro
- il pomodoro di Belmonte, ottimo da mangiare crudo, può pesare fino a 1,5 kg quindi uno solo può costituire un pasto completo
- il Canestrino di Lucca, prende il nome dalla forma a canestro, si può mangiare a crudo oppure da scavare e riempire per piatti unici come i pomodori con il riso e le patate
- il Fiaschetto di Torre Guaceto, quasi introvabile, di origine pugliese e dalle piccole dimensioni. Ha forma ovale e un gusto molto dolce; si può mangiare anche crudo ed è ottimo.
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