Pomodoro, i benefici di questo ortaggio   

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Pomodoro

Il pomodoro è un protagonista della dieta mediterranea, rappresenta l’ortaggio più coltivato al mondo dopo la patata e ne esistono diverse varietà che differiscono per dimensioni e colori.

I pomodori sono costituiti per la maggior parte da acqua e da un contenuto di grassi irrisorio, con un conseguente apporto calorico molto basso, infatti hanno solo 18 calorie per 100 grammi.

Contengono diversi nutrienti molto preziosi come potassio, fosforo, Vitamina C, Vitamina K, folati, licopene, luteina e zeaxantina.

I benefici di questo ortaggio sono diversi:

  • proteggono dai tumori per via delle sostanze antiossidanti che contengono (come il licopene). Si è stimato che il consumo regolare di pomodori diminuisca il rischio di cancro al seno, alle ovaie, alla prostata e al pancreas
  • riducono la pressione arteriosa, grazie al potassio che agisce da vasodilatatore per cui è un grande aiuto per chi soffre di pressione alta. Di conseguenza il consumo di pomodori riduce i rischi legati alla pressione alta come gli ictus
  • combattono l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi proprio per via degli antiossidanti quali Vitamina C, Beta-carotene e licopene
  • aiutano la vista grazie alla luteina e alla zeaxantina presente in essi e così si proteggono gli occhi dalle radiazioni solari
  • stimolano la diuresi, grazie all’abbondanza di acqua e di potassio contenuta
  • aiutano la salute delle ossa, grazie al calcio e alla Vitamina K che contengono. È consigliato il consumo di pomodori in caso di osteoporosi
  • favoriscono la digestione, perché ricchi di fibre
  • contrastano i crampi muscolari, sempre per via della presenza del potassio
  • rafforzano il sistema immunitario e così si è più forti per contrastare l’attacco di virus e batteri per via del buon contenuto di Vitamina C
  • migliorano la qualità della pelle, per via della Vitamina A
  • sono assai consigliati per le donne in gravidanza per via dell’acido folico che contengono, infatti una carenza di questo acido potrebbe determinare la malformazione del feto

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