Pizza a casa, come impostare il forno di casa

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Pizza

Ottenere una pizza gustosa in casa è molto semplice anche utilizzando il forno di casa. Una volta preparato l’impasto, bisogna lasciarlo lievitare il tempo necessario in base alla quantità di lievito usata, idealmente per far raddoppiare di volume.

L’impasto si può far lievitare in frigorifero

L’impasto si può far lievitare in frigorifero per tutta la notte e poi tirarlo fuori al mattino. Una volta che è raddoppiato, si può sgonfiare delicatamente l’impasto e dividerlo in parti uguali formando dei panetti da porre anche in delle teglie o stampi.

Così potranno essere rimessi a lievitare distanti fra loro fino al raddoppio.

Poi l’impasto potrà essere steso nelle teglie, partendo sempre dal centro e stendendo con le mani su un piano infarinato, verso i bordi. Meglio usare stampi rotondi dai bordi bassi, volendo anche ricoperti di carta da forno o spennellati con olio.

La pizza va posta sul ripiano più in basso del forno preriscaldato alla temperatura massima che il forno può raggiungere, l’ideale sarebbe 250° ma 220°-230° in modalità statica.

Con forno ventilato impostare la temperatura a 20° in meno.

Quando il fondo della pizza è ben dorato (circa 4-5 minuti, dipende dal forno), verificare alzando la base con un cucchiaio di legno o una spatola ed aggiungere la mozzarella o il condimento ed informare nel ripiano più alto del forno riducendo a 200° la temperatura.

Se si infornano due pizze contemporaneamente (una in basso e una in alto) la temperatura del forno è sempre a 230° in modo che la pizza nel ripiano inferiore cuocia alla giusta temperatura.

In questo caso, controllare la pizza al ripiano superiore che cuocerà in meno tempo, evitando che la mozzarella o il condimento si cuocia troppo.

Così, si otterrà una pizza morbida dentro e croccante fuori con il condimento cotto non secco e non bruciato: dunque il condimento è meglio aggiungerlo a fine cottura.
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