Acquistare prodotti a km 0 è un modo per fare sostenibilità ambientale, infatti questo permette di risparmiare sui costi di trasporto e quindi sulle emissioni di anidride carbonica.

Inoltre, significa risparmiare e fare del bene alla nostra salute grazie alle verdure di stagione.

Ma dove si possono acquistare verdure a km 0?

Presso le aziende agricole, scegliendo quindi prodotti freschi e di stagione; dal produttore agricolo, dal contadino. Quindi, questi venderanno i prodotti tradizionali che coltivano e lavorano mentre il consumatore farà la spesa a km 0, acquistando merce molto fresca che non ha subito rincari o alterazioni dovute al trasporto.

Infatti, l’agricoltura a km 0, ed in genere la spesa a km zero, sono una filosofia di consumo ecosostenibile: le aziende agricole mettono a disposizione dei consumatori i loro prodotti genuini senza che si passi per degli intermediari (questo perché si riduce appunto la distanza fra produttore e consumatore).

I vantaggi sono diversi, considerando che il traporto costa sia in termini economici che ambientali attraverso un percorso in cui si affrontano grandi emissioni di anidride carbonica, si utilizzano imballaggi e così via, ed invece con il km 0 questo viene tutto risparmiato.

Quindi sempre più i consumatori sono attenti ad acquistare verdure a km 0  e ciò fa bene sia alle loro tasche ma anche al pianeta e poi si gustano prodotti freschi e di stagione, cioè ciò che la natura proprio in quel momento propone e non ciò che le multinazionali impongono.

In definitiva, per acquistare verdure a km 0 basterà recarsi presso i farmers market cioè fare la spesa dal contadino: di solito nelle città o nei paesi di campagna, questi produttori espongono la propria merce e interagiscono direttamente con i consumatori e a volte i prezzi sono più bassi di quelli del supermercato (oltre che la qualità dei prodotti molto più alta).