Arriva l’estate e un piatto classico intramontabile per un pranzo veloce anche al mare, fresco e leggero è l’insalata di riso. Uno degli ingredienti certi di questo piatto è il riso mentre il condimento può variare in base ai propri gusti. Come nel risotto è fondamentale la scelta del riso per la migliore insalata di riso.
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TogglePer quanto riguarda proprio il riso
Per quanto riguarda proprio il riso, si possono scegliere diverse varietà come l’Arborio, il Carnaroli o il Vialone Nano, meglio parboiled, cioè con i chicchi precedentemente trattati che tengono meglio la cottura e preservano il contenuto dei micronutrienti.
Comunque, il riso va cotto al dente in abbondante acqua salata e mai più di 15 minuti per non rischiare che diventi colloso e, una volta scolato, non va passato sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura ma solo sgranato con una forchetta per fargli perdere l’acqua in eccesso.
Un consiglio sul condimento è invece quello di evitare i condiriso (che sono già pronti e si vendono al supermercato) ed usare piuttosto prodotti freschi e di stagione come verdure, carne, salumi, formaggi, tonno, olive o uova (oppure si può svuotare semplicemente il frigorifero e condire così l’insalata di riso).
Nell’assemblaggio dell’insalata, tagliare tutti gli ingredienti in cubetti di uguali dimensioni
Poi aggiungere il condimento al riso e condirlo con un filo di olio e, se si vuole, all’ultimo si può aggiungere anche della maionese, proprio sul momento, per chi la gradisce, dato che conferirà ulteriore sapore e legherà gli ingredienti.
La quantità giusta di insalata di riso a testa sono circa 80 grammi, proprio per evitare che stufi e per tenersi più leggeri.
Una volta pronta, può essere conservata in frigorifero fino a tre giorni, ideale quindi prepararla anche in anticipo e ottimizzare i tempi (anzi è consigliato prepararla prima in modo che si asciughi per bene).
Il consiglio è quello di condire con abbondante olio oppure olio e maionese propria alla fine per renderla più umida.