Preparare in casa torte, biscotti, muffin e pasticcini è la passione di tantissime persone. Per ogni preparazione sono necessari ingredienti diversi ma quasi sempre bisogna utilizzare il lievito per dolci, un preparato che, grazie alla lievitazione istantanea, si può aggiungere per ultimo nell’impasto e garantire la riuscita di dolci soffici e ben lievitati.
Ci sono dolci che richiedono circa 16 g di lievito per dolci (una bustina) e altri che ne richiedono di meno (come la pasta frolla che solitamente ne richiede un cucchiaino).
Ma cosa fare del restante lievito per dolci?
Dopo averlo aperto, per quanto tempo e come si conserva?
Solitamente il lievito per dolci, una volta aperto, si può conservare per un periodo che va da 1 a 3 mesi, fino alla data di scadenza riportata sulla confezione.
È importante conservarlo in un luogo fresco e asciutto (non all’interno del frigorifero), facendo attenzione che la bustina del lievito per dolci sia ben chiusa.
A questo proposito, è meglio rimuovere l’aria dal pacchetto arrotolando tutta la parte vuota della bustina, fino a raggiungere il livello del contenuto.
Quindi sigillare bene usando una graffetta, del nastro adesivo o la pellicola. Chiudere bene la confezione del lievito per dolci è fondamentale perché l’esposizione all’ossigeno potrebbe danneggiarlo e far diminuire l’efficacia dell’agente lievitante.
Riutilizzarlo successivamente
Utilizzando questi accorgimenti, si può star certi di poter utilizzare il lievito per dolci rimanente nella bustina.
Se però si hanno dubbi sull’efficacia della lievitazione, prima di preparare il dolce si può fare questo test: scaldare un bicchiere di acqua fino ad ebollizione, togliere dal fuoco e aggiungere un pizzico di lievito.
Dopo qualche minuto, se la miscela crea delle bollicine, vuol dire che il lievito per dolci è ancora utilizzabile.
Se non è così, sarà necessario usare un’altra bustina di lievito per dolci.
