Seppie ripiene, come si cucinano

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Seppie

Le seppie ripiene sono un secondo piatto, tipico della cucina pugliese, ma cucinato in tutta Italia in diversi modi a seconda della propria regione accomunati però dalla semplicità di preparazione. Da dove si deve partire? Da come si puliscono le seppie!

Cosa occorre per preparare le seppie ripiene

  • 4 seppie
  • 80 g di mollica di pane
  • 40 ml di latte
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 uovo
  • 70 g di pecorino
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • prezzemolo q.b.
  • pangrattato q.b.
  • olio extravergine d’oliva q.b.

Iniziare con il tagliare il pane a cubetti e poi in un mixer farlo diventare briciole. Unire poi del latte, amalgamare con le mani in modo da farlo bagnare bene del latte e farlo ammollare per circa 15 minuti.

Passare alla pulizia delle seppie staccando la testa, eliminando il dente dal centro dei tentacoli facendo pressione con le mani in modo da spingerlo verso l’alto. Con le forbici incidere gli occhi e asportarli e poi sciacquare le teste sotto l’acqua.

Aprire a libro i mantelli delle seppie e dopo averli ben sciacquati, metterli da parte. Con un coltello, eliminare la parte inferiore della testa (quella opposta ai tentacoli) e infine sminuzzare finemente sia i tentacoli che le teste.

Per quanto riguarda il ripieno

Per quanto riguarda il ripieno, aggiungere le teste delle seppie sminuzzate al composto con il pane. Sbucciare uno spicchio d’aglio, eliminando l’anima, e schiacciarlo ed infine aggiungerlo al composto di pane.

Aggiungere anche un pizzico di sale e di pepe, un po’ di prezzemolo tritato, un uovo ed il pecorino grattugiato. Amalgamare bene il tutto con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo.

Passare al farcire la seppia, aprendole leggermente e sigillandole con uno stuzzicadenti in modo che non fuoriesca il ripieno. Disporre in una teglia oleata e spolverare con del pangrattato, sale, pepe e olio.

Cuocere in forno preriscaldato a 190°C per circa 35 minuti. Servire ancora calde e magari preparando anche un contorno di verdure o di patate per avere un piatto ancora più completo.

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp

Iscriviti alla nostra newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti