Marmellata fatta in casa, quanto tempo la possiamo conservare?

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Marmellata

La marmellata è una preparazione molto semplice da realizzare che può servire per condire torte, croissant, biscotti, crostate e così via. Si ottiene facendo bollire la frutta con lo zucchero e poi va trasferita in contenitori sottovuoto per diventare gelatinosa.

Gli ingredienti per prepararla sono:

  • frutta
  • 500 g di zucchero (per frutti molto dolci); 1 kg di zucchero (per frutti acidi) per ogni kg di frutta

Poi occorreranno:

  • una pentola larga e bassa di rame o in acciaio inox
  • vasetti di vetro sottovuoto
  • una pentola alta e capiente per contenere tutti i vasetti
  • un mestolo di legno

Iniziare con il lavare la frutta eliminando tutte le impurità senza togliere la buccia (tranne agli agrumi) per lasciare la pectina che serve per la gelificazione della marmellata.

Sminuzzare la frutta e versarla in una pentola di rame o acciaio inox, evitando l’alluminio. Riempire l’altra pentola d’acqua e portarla ad ebollizione: quando l’acqua bolle, abbassare la fiamma e immergervi i vasetti aperti per circa 10 minuti.

Spegnere la fiamma ed estrarre i vasetti. Portare ad ebollizione la frutta mantenendo la fiamma a un livello medio di intensità.

Mescolare costantemente ed aggiungere gradualmente lo zucchero. Mantenere l’ebollizione per circa 5 minuti, continuando a mescolare e senza mai aggiungere acqua.

Poi, abbassare la fiamma al minimo e assaggiare la marmellata per valutare la consistenza. Chiudere immediatamente sigillando con il tappo ermetico e capovolgere i vasetti per circa 5 minuti.

Porre i vasetti nella pentola per la sterilizzazione riempita di acqua e portare l’acqua ad ebollizione; una volta che l’ha raggiunta, abbassare la fiamma e far sobbollire i vasetti per circa 30 minuti.

Estrarre infine i vasetti, asciugarli e riporli in un luogo fresco e lontano dalla luce.

La marmellata fatta in casa non dovrebbe essere conservata per più di un anno e si può consumare a partire da 24 ore dall’ultima sterilizzazione (un vasetto aperto va consumato entro un massimo di 20 giorni).


Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp

Iscriviti alla nostra newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti

Scelti dai lettori