Possedere un set di coltelli è essenziale in cucina per realizzare diverse preparazioni e tagliare i diversi alimenti. Un set che si rispetti deve possedere almeno queste tipologie di coltelli:

• Coltello da cuoco o trinciante che si usa per affettare, sminuzzare, tritare e tagliare a cubetti. Ha una lama lunga dai 15 ai 30 centimetri, e permette anche di tritare
• Coltello per verdure, ha una lama che va dai 18 ai 22 centimetri ed è privo di punta
• Coltello seghettato, ha una lama dentellata, e viene prodotto in varie dimensioni: i più piccoli servono per affettare verdure e frutta, mentre quelli più lunghi servono per il pane
• Coltello per disossare, con una una lama lunga dai 9 ai 15 centimetri, sottile, rigida ed appuntita. Utile per penetrare carne o pesce e separare la carne dalle ossa. Quelli con la lama più rigida vengono utilizzati nelle carni rosse, mentre quelli con lama più flessibile sono ideali per pollame e pesce
• Coltello per filettare, simile a quello per disossare ma con una lama che può raggiungere i 20 centimetri. È ideale per sfilettare il pesce e per tagliare frutta e verdura
• Spelucchino, può avere una lama dritta o ritorta, di lunghezza tra i 6 e gli 11 centimetri. Il primo è utile per tagliare carne, frutta e verdura, mentre il secondo va bene per sbucciare
• Coltello da arrosto, con una lama lunga e stretta e la punta arrotondata. La lama liscia è utile per affettare arrosti o salumi con grande precisione e senza sbriciolarli
• Mannaia o coltello spaccaossa, è un tipico coltello che usano i macellai per tagliare ossa e pezzi di carne e quindi permette di tagliare anche gli alimenti più resistenti

Per quanto riguarda i costi, si possono distinguere i set da cucina in ceramica e quelli in acciaio: i primi saranno più costosi (circa 100 euro, più è fornito e più il prezzo salirà) mentre i secondi sono leggermente più economici (circa la metà, più o meno 50 euro).
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