I coltelli sono molto importanti in cucina: possono essere realizzati in diversi materiali, avere misure differenti e soprattutto servire per usi più svariati.

Il set di coltelli perfetto

Di solito ci sono quelli in acciaio e in ceramica e il manico può essere in legno o plastica.

A prescindere dal materiale di cui sono realizzati, ci sono alcuni accorgimenti per fare in modo che resistano più a lungo, come ad esempio ciò che concerne il lavaggio: vanno lavati con acqua e poco detersivo (meglio non in lavastoviglie) e dopo averli lavati, vanno riposti nella propria sacca in un cassetto, mai insieme ad altri coltelli

Un set di coltelli che si rispetti deve contenere questi coltelli:

• Coltello da cuoco o trinciante che si usa per affettare, sminuzzare, tritare e tagliare a cubetti. Ha una lama lunga dai 15 ai 30 centimetri, e permette anche di tritare
• Coltello per verdure, ha una lama che va dai 18 ai 22 centimetri ed è privo di punta
• Coltello seghettato, ha una lama dentellata, e viene prodotto in varie dimensioni: i più piccoli servono per affettare verdure e frutta, mentre i più lunghi servono per il pane
• Coltello per disossare, con una una lama lunga dai 9 ai 15 centimetri, sottile, rigida ed appuntita. Utile per penetrare carne o pesce e separare la carne dalle ossa. Quelli con la lama più rigida vengono utilizzati nelle carni rosse, mentre quelli con una lama più flessibile sono ideali per pollame e pesce
• Coltello per filettare, simile a quello per disossare ma con una lama che può raggiungere i 20 centimetri. È ideale per sfilettare il pesce e per tagliare frutta e verdura
• Spelucchino, può avere una lama dritta o ritorta, di lunghezza tra i 6 e gli 11 centimetri. Il primo è utile per tagliare carne, frutta e verdura, mentre il secondo va bene per sbucciare
• Coltello da arrosto, con una lama lunga e stretta e la punta arrotondata. La lama liscia è utile per affettare arrosti o salumi con grande precisione e senza sbriciolarli.

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