Il Panettone è un dolce immancabile durante le feste natalizie. Esiste quello classico oppure diverse varianti che consistono in farciture diverse e così via. Poi ci sono i panettoni industriali e quelli artigianali: i primi si possono acquistare anche al supermercato per pochi euro e si possono conservare per diverso tempo in dispensa.
Il loro sapore è buono ma a volte non risultano soffici come quelli artigianali, oppure il loro sapore è un po’ artificioso, non davvero reale. Quindi il costo di un panettone industriale non è elevato, anche perché in un impianto si producono tantissimi panettoni al giorno. C’è anche chi si avventura a preparare il panettone in casa, ma dobbiamo dirlo non è proprio una ricetta semplice da realizzare.
Invece, perché un panettone artigianale costa di più?
Innanzitutto perché il panettone artigianale viene preparato con materie prime di qualità (burro, uova, farina), ingredienti veri e non liofilizzati. Fra questi ingredienti, quello che fa anche la differenza è il lievito madre che permette di ottenere un impasto morbido e alveolato, tipico di questa preparazione.
Il profumo di questo dolce è notevole e si sentirà la differenza rispetto ad un panettone acquistato al supermercato.
Inoltre il panettone artigianale non contiene conservanti, coloranti, aromi artificiali e grassi vegetali, e quindi ha solo ingredienti semplici ed è come se fosse fatto in casa.
Proprio per questo non può essere conservato così a lungo come il panettone industriale: non si conserva per più mesi ma solo per un massimo di 45-60 giorni (senza stare su uno scaffale per tanto tempo).
Fra l’altro viene realizzato a mano, quindi il lavoro è più lento ma accurato e ci si concentra su un panettone alla volta, a differenza di quanto avviene in un impianto industriale in cui vengono sfornati tanti pezzi contemporaneamente.
Quindi il costo del panettone è commisurato a: ingredienti di prima qualità, esperienza, tempi più lunghi di preparazione, attenzione ai particolari, cura e nessun ingrediente artificiale.
