I calamari sono dei molluschi molto versatili da cucinare anche se può non essere facile lasciarli morbidi e teneri. Per questo è bene cuocerli nel modo migliore, evitando cotture lunghe, anche quando si cuociono alla piastra.

Se infatti restano gommosi, sono immangiabili e perdono tutto il loro sapore

Il segreto numero uno è scegliere delle ottime materie prime, quindi è bene che i calamari siano freschi, con la pelle attaccata al corpo, con i tentacoli dei ciuffetti turgidi ed abbiano un colore violaceo.

Un consiglio prima di prepararli alla piastra è quello di lasciarli in frigorifero a marinare il più possibile nel condimento che si prepara, mescolandoli ogni tanto per farli insaporire bene.

Quando si cuociono alla piastra, si deve trattare di cotture veloci, di qualche minuto, massimo 5 minuti, così che il mollusco mantenga la sua morbidezza. Anche al forno, va bene lasciarli al massimo per 15 minuti, fino a che non si formerà una crosta in superficie, lasciandoli però morbidi all’interno.

I calamari possono essere preparati anche in insalata

I calamari possono essere preparati anche in insalata: basterà una cottura di 5 minuti in acqua bollente e salata, e poi andranno scolati. Si può preparare anche un sugo con i calamari, preparando un soffritto con aglio e cipolla a cui aggiungere pomodorini tagliati.

Oppure, ancora calamari ripieni con pane grattugiato, capperi e foglioline di menta: andranno in forno a 200° per 15 minuti.

Come visto, i calamari sono dei molluschi molto versatili e gustosi che soprattutto in estate è un piacere mangiare, proprio perché si apprezza ancora di più la cucina di mare.

L’importante è che le cotture a cui si sottopongono i molluschi non siano lunghe, proprio per non farli diventare gommosi e quindi poco mangiabili.

Meglio prediligere cotture veloci e leggere per poter assaporare tutto il loro sapore.
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