Le feste di Natale sono alla fine ma si deve iniziare a pensare al menù da proporre ad amici e parenti per le ultime festività. Il pranzo dell’1 gennaio si fa una sorta di “detox” dopo il grande cenone e i grandi festeggiamenti del giorno prima, portati alle lunghe fino a mattina.

Dopo la cena del 31 dicembre

Probabilmente non si avrà tanto appetito ma quello che serve sicuramente per sostenersi sono delle verdure per via delle loro proprietà depurative: ad esempio cime di rapa, cicoria e bietole, bollite e servite con un abbondante filo d’olio d’oliva.

Questo può essere l’antipasto che poi nelle varie regioni d’Italia viene arricchito con cibi tradizionali, ad esempio il fritto al Sud.

Il primo è invece tradizionalmente a base di ragù con lasagne, tagliatelle o pasta fresca ma anche tortellini in brodo di pollo o gallina, minestra maritata, cannelloni, pasta al forno o timballi vari di pasta.

Come secondo si può optare tanto per la carne quanto per il pesce, quindi ad esempio: scaloppine, arrosti, crudo di mare (con le ostriche), salmone, frittura, capitone, agnello, manzo e così via.

Si può continuare con una portata di formaggi e latticini, prima di concludere con la frutta secca ma anche con la frutta fresca di stagione quindi arance e mandarini o ananas, dalle potenti proprietà depurative e digestive, quello che ci vuole dopo le grandi abbuffate dei giorni di festa.

Ma prima di arrivare al buffet dei dolci

Prima di arrivare al buffet dei dolci, si può fare qualche gioco da tavola oppure la tombola, per fare una pausa durante il pranzo.

Infine, concludere con i dolci della tradizione, quindi torte oppure l’immancabile torrone, senza dimenticare il Pandoro o il Panettone, da quello tradizionale a quelli più elaborati.

Non possono mancare anche spumanti da stappare e bere in compagnia per festeggiare l’inizio del nuovo anno.