Il Wiener Schnitzel è una specialità della cucina viennese, una sorta di cotoletta di vitello impanata e fritta nello strutto.
Viene servita con insalata di lattuga e insalata di patate e accompagnata da una fetta di limone così che si possa spremere sulla fettina di carne.
Può essere anche servita con una marmellata di mirtilli rossi.
Wiener Schnitzel, altre versioni
Esiste anche una versione con carne di maiale piuttosto che di vitello che si chiama Schnitzel Wiener Art (in Germania) oppure Wiener Schnitzel vom Schwein (in Austria).
Gli storici della gastronomia bavarese hanno dimostrato che il nome Schnitzel affonda le sue radici nella parola der Schnitz, un verbo in lingua tedesca che indica una fetta o un taglio.
Questo piatto è molto noto perché al centro di una disputa con la cucina italiana che lo considera una variante della cotoletta alla milanese. Al contrario, gli austriaci dichiarano che sia la cotoletta alla milanese una variante del Wiener Schnitzel.
Nonostante questa contesa sull’origine del piatto, è comunque molto apprezzato ovunque lo si prepari e mangi, proprio per la sua semplicità di esecuzione.
Infatti ci sono alcuni trucchi per ottenere un Wiener Schnitzel perfetto:
- è bene battere la carne posizionandola tra due pezzi di involucri di plastica e, durante il martellamento, usare il lato piatto del martello e cospargere ogni lato con sale e pepe
- la carne deve avere uno spessore massimo di 5-6 millimetri
- la temperatura a cui devono essere fritte le fettine deve essere molto elevata (circa 330 gradi) ma non prolungare la cottura per molto tempo (massimo 2-3 minuti per lato, fino a che la carne non sarà ben dorata)
- la carne non deve rimanere cruda ma allo stesso tempo la crosta deve risultare croccante
- dopo aver fritto le fettine di carne, trasferirle su un piatto rivestito di salviette di carta per assorbire l’olio in eccesso
- servirle e gustarle calde.
