La marmellata si può preparare facilmente a casa e con pochi ingredienti. Poi si può utilizzare per farcire torte, crostate, croissant, biscotti, pane, fette biscottate.

La preparazione è appunto semplice e non molto lunga e quello a cui invece bisogna prestare più attenzione è la conservazione che incide anche sulla consumazione (infatti bisogna sempre fare attenzione ai preparati sottovuoti che si fanno in casa sia per la propria sicurezza e salute e sia perché altrimenti il prodotto non sarà gustoso da mangiare).

Innanzitutto andranno utilizzati dei barattoli in vetro che devono essere stati precedentemente sterilizzati e poi chiusi con tappi ermetici (anche i tappi devono essere nuovi).

Per sterilizzare i barattoli si può procedere in questo modo:

• far bollire i barattoli in una pentola piena d’acqua per 10 minuti e con l’aiuto di un mestolo riporli su di un canovaccio pulito per farli sgocciolare
• oppure, inserire per 30 minuti i barattoli in forno caldo (130°C). Fare attenzione a non scottarsi quando si prelevano i barattoli dal forno.

La marmellata non deve essere calda quando si riempiono i barattoli ma si deve essere raffreddata e poi si potrà procedere a chiuderli con il tappo e a capovolgere il vasetto.

Poi i vasetti dovranno raffreddarsi ed essere posti in un luogo fresco e asciutto.

La marmellata fatta in casa non dovrebbe essere conservata per più di un anno e si può consumare a partire da 24 ore dall’ultima sterilizzazione.

Aperto un vasetto di marmellata va conservato in frigorifero e consumato entro un massimo di 20 giorni.

Se qualche vasetto presenta gonfiore nella zona del tappo, oppure se la marmellata subisce alterazioni di colore o formazione di muffa in superficie, buttare il vasetto senza aprirlo perché potrebbe essere pericoloso consumare la marmellata che fra l’altro non avrà più un buon sapore.