La carne alla brace è un modo di cuocere questa proteina che viene molto apprezzato soprattutto in tutte quelle situazioni di convivialità con amici e parenti. Quasi tutti i tipi di carne si adattano alla cottura sulla griglia ma meglio non scegliere tagli troppo magri, in modo che non si secchino troppo durante la cottura.
Quale carne scegliere?
Si potrà optare per il manzo, il maiale, il pollo e il vitello, le salsicce oppure gli spiedini. Per quanto riguarda il tempo di cottura, questo è variabile e dipende da diversi fattori come:
- calore della brace o calore della griglia
- tipo e spessore della carne.
Ci sono infatti alcune tipologie di carne che vanno cotte di più come maiale, agnello e coniglio mentre il manzo, ad esempio, può essere lasciato anche più al sangue.
In genere esistono sei gradi di cottura della carne:
- la cottura al bleu che prevede che la temperatura al cuore raggiunga massimo i 30°C. Questa cottura precede “il sangue” e basta tenere sul fuoco la fettina un minuto per lato
- la cottura al sangue prevede la rosolatura della carne per 2 minuti per lato. Esternamente apparirà rosolata, internamente sarà rossa, con una temperatura intorno ai 40°C
- la cottura media al sangue è uno stadio intermedio che richiede dai 3 ai 4 minuti di griglia per lato, quindi una carne con un cuore interno molto tenero
- la cottura media con la temperatura interna della carne che raggiunge i 64-68°C: quindi il centro sarà rosato mentre l’esterno sarà croccante. Basterà una rosolatura di 4 minuti per lato
- la cottura media ben cotta con l’interno che diventerà rosato e con una crosticina croccante esterna
- ben cotta, basterà tenere il pezzo di carne sul fuoco 6 minuti per lato.
Dipende quindi molto anche dalle proprie preferenze e dal proprio gusto. Possiamo dire una cosa, che la carne alla brace ha tutto un altro sapore!
[smiling_video id=”254280″]
[/smiling_video]
