La notte di Capodanno, un piatto immancabile e di buon auspicio è lo zampone con le lenticchie. Anche il cotechino si può consumare allo stesso modo. Un grande classico delle feste di Natale e di questo periodo.

Ma quali differenze ci sono fra i due?

Sono entrambi insaccati a base di carne, grasso e cotenna macinati con l’aggiunta di sale e spezie (chiodi di garofano, cannella, noce moscata e così via). Sia il cotechino che lo zampone vanno cotti prima di consumarli (3-4 ore) oppure si possono acquistare quelli già precotti.

Mentre il cotechino è un mix di cotenna e parti grasse e magre, insaccato nel budello del maiale, invece lo zampone è inserito all’interno della zampa posteriore.

Lo zampone si prepara in modo facile e veloce cuocendolo in acqua bollente per poi tagliarlo a fette spesse accompagnato dalle lenticchie cotte e soffritte con aromi, verdure e prosciutto tritato.

Occorreranno:

• zampone
• 400 g di lenticchie
• 1 cipolla bianca
• 1 sedano
• 1 carota
• olio extravergine d’oliva
• alloro
• grasso di prosciutto
• pomodori ramati

Per prima cosa, lasciare lo zampone a bagno in acqua fredda per circa 8 ore. Successivamente, punzecchiarlo con un ago e praticare delle incisioni fra le unghie, quindi avvolgerlo in un telo pulito legato con dello spago.

Scolarlo, metterlo in una pentola di dimensioni adeguate coperto di acqua fredda e portare ad ebollizione, continuando la cottura per almeno 3 ore.

Man mano che l’acqua si consuma, aggiungere altra acqua bollente.

A parte far rosolare il trito di cipolla, sedano, carota e grasso di prosciutto tritato a cui unire pomodorini, lenticchie, alloro, sale e pepe. Coprire con acqua calda, far cuocere a fuoco moderato fino a che le lenticchie saranno cotte (ci vorranno circa 30 minuti).

Appena lo zampone sarà cotto, togliere il telo, tagliare a fette, adagiare su un letto di lenticchie e servire subito.