Uno dei piatti più amati da grandi e piccini sono le patatine fritte. Ma come fare per ottenerle croccanti fuori e morbide dentro?
Table of Contents
TogglePer prepararle bastano pochissimi ingredienti
Per prepararle bastano pochissimi ingredienti: patate, olio di semi e sale. Il trucco è quello di utilizzare le patate a pasta gialla oppure quelle a pasta rossa.
Prima di tutto sbucciare le patate e tagliarle a strisce di circa 1 centimetro a sezione rettangolare. Sciacquare poi le patate sotto acqua corrente fredda e poi metterle in una ciotola coperte di acqua fredda e lasciarle in ammollo per 1 ora cambiando l’acqua un paio di volte.
Togliere le patatine dall’acqua, asciugarle bene con carta assorbente o un canovaccio pulito. Un altro trucco è quello di usare un olio con un punto di fumo alto, ad esempio l’olio di semi di arachidi.
Aggiungerlo in una pentola stretta e dai bordi alti; far scaldare l’olio fino a 160° circa e aggiungere le patatine ben asciutte. Far friggere per 5 minuti e poi alzare la temperatura dell’olio fino a 180° circa, per poi rifriggere le patatine fritte per altri 3 o 4 minuti.
Infine, scolarle su carta assorbente o su carta del pane e salare leggermente.
Servirle ben calde.
Altri accorgimenti sono:
- i bastoncini devono avere tutti la stessa dimensione
- ammollarle in acqua fredda così da eliminare più amido possibile e non avere delle patatine molli alla fine
- asciugare molto bene le patatine dopo l’ammollo per evitare che l’olio scoppietti quando si friggerà
- friggere poche patatine alla volta perché altrimenti si abbasserà troppo velocemente la temperatura dell’olio e le patatine rimarranno unte.
Per regolarsi sulla temperatura ideale dell’olio, non è necessario avere un termometro da cucina ma calare le patatine direttamente una volta sola per 8 minuti circa quando l’olio sarà caldo (controllare la temperatura con uno stuzzicadenti).
[smiling_video id=”241547″]
[/smiling_video]