Nelle belle serate estive cosa c’è di meglio di una bella grigliata di carne con i propri parenti o i propri amici o di un bell’ hamburger per un ottimo panino? Una buona soluzione per poterla realizzare è dotarsi di una piastra in ghisa.

Questa permette di riscaldare o cuocere carne, panini, pesce e verdure.

Ne esistono di diversi modelli, forme e dimensioni in base alle proprie esigenze e al proprio spazio ma la caratteristica comune è il materiale di cui sono fatte.

Queste, infatti, hanno spesso una struttura in acciaio inox mentre la piastra è ovviamente realizzata in ghisa, un materiale capace di mantenere a lungo il calore e di cuocere ad elevate temperature, garantendo una grigliatura uniforme dell’alimento.

Il piano di cottura in ghisa consente una migliore trasmissione di calore e minori dispersioni termiche, quindi è pronta alla cottura in 15 minuti e, raggiunta la temperatura, mantiene il calore per diverso tempo.

La ghisa, però, ha il difetto di essere molto porosa e questo la rende più difficile da pulire; inoltre, ha una manutenzione che richiede maggiore attenzione rispetto ad altri tipi di piastre e griglie.

Esistono modelli di piastre in ghisa lisce, rigate o miste

Esistono modelli di piastre in ghisa lisce, rigate o miste (è consigliabile optare per quest’ultimo modello se la piastra deve essere usata in modo professionale).

Inoltre, posso avere o meno il coperchio: nel primo caso, la piastra superiore, autobilanciata, garantisce una chiusura perfetta. Fra gli accessori, ci può essere la spazzola in ferro per la pulizia, e la vaschetta raccogli grasso, semplice da montare e da pulire.

Per quanto riguarda il prezzo, trattandosi di prodotti di altissima qualità e realizzati in ghisa, il loro costo è medio- alto.

Si può partire da 30-50 euro (se si acquista la sola piastra in ghisa) fino ad oltre 400 euro (se si acquista la struttura completa in acciaio inox).
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