La carne cotta nel barbecue è un modo particolare di cucinarla che la rende molto saporita e gustosa. La differenza la faranno i tagli della carne e la tipologia scelta: la migliore è sicuramente quella bovina perché sopporta bene le alte temperature mentre per quanto riguarda i tagli, preferibili sono il filetto, il controfiletto, la costata, lo scamone, la lombata, la noce e la fesa.

Inoltre, con la carne bovina si possono preparare anche dei gustosi hamburger.

Passando ad altre tipologie di carne

Passando ad altre tipologie di carne, c’è anche quella di vitello che però è poco usata perché non sopporta le lunghe cotture; per quanto riguarda quella di maiale, va anche molto bene (soprattutto se si tratta di capocollo o costine, braciola o lonza, puntine, salsicce e spiedini).

Anche l’agnello va bene a patto che si tratti di una cottura veloce (preferendo la spalla o il cosciotto); la carne di pollo, che piace proprio a tutti, si può utilizzare preferendo cosce, sovraccosce o ali.

Una volta scelta la carne, è bene prepararla per la griglia: un buon modo è marinarla (fra l’altro questa tecnica abbatte fino al 99% delle sostanze cancerogene contenute nella carne).

Per marinare la carne alla griglia servono olio extravergine d’oliva e succo di limone, a cui si possono aggiungere delle spezie e delle erbe aromatiche (come timo, rosmarino, peperoncino, salvia, basilico, menta, aglio, dragoncello e origano).

Una volta preparata la marinatura, si potrà procedere con la cottura (esistono 6 gradi di cottura):

• cottura al bleu, cottura a circa 30°C
• cottura al sangue, prevede la rosolatura della carne per 2 minuti per lato, con una temperatura intorno ai 40°C
• cottura media al sangue, richiede dai 3 ai 4 minuti di griglia per lato
• cottura media, la temperatura interna della carne raggiunge i 64-68°C
• cottura media ben cotta, cotta a circa 77°
• cottura ben cotta, basterà tenere il pezzo di carne sul fuoco per 6 minuti per lato.