Arriva la bella stagione e quindi il periodo del cocomero, bello, rosso, con tante proprietà e soprattutto fresco, perfetto per la stagione estiva con il caldo che arriva.
Ma come sceglierlo senza sbagliare?
Ci sono diversi trucchi per acquistare un frutto gustoso e fresco.
Il cocomero infatti ha proprietà dissetanti e rinfrescanti ed è sicuramente uno dei più amati frutti della stagione estiva; immancabile a tavola o in spiaggia, i cocomeri non sono tutti uguali ed è per questo che bisogna scegliere bene.
- Il primo elemento da osservare è la buccia: deve averla dura e simmetrica, senza ammaccature, tagli o rientranze. Se presenta delle deformazioni, ha ricevuto quantità irregolari di acqua e di sole durante la crescita
- Peso: sollevandolo si potrà notare se il frutto è pesante o leggero; più è pesante e più c’è acqua al suo interno. Un cocomero più pesante è anche più maturo
- Parte del frutto che rimane a contatto con il terreno durante la maturazione, ovvero la parte inferiore di colore giallo crema: più sarà scura, più sarà maturo il cocomero. Se la parte d’appoggio è di colore bianco o addirittura inesistente, significa invece che il cocomero non è maturo
- Colore: il miglior cocomero ha un colore verde scuro ed opaco, non brillante (altrimenti è acerbo)
- Suono: molte persone “bussano” sul cocomero per capire la sua qualità. Questo non è sbagliato ma bisogna farlo correttamente: colpire con le nocche della mano in maniera decisa e, se il suono sarà pieno, vuol dire che il frutto è maturo mentre se è tenue, è ancora acerbo.
Ma cosa succede se si va ad acquistare un cocomero già tagliato?
Sicuramente bisogna scegliere le parti che hanno la polpa color rosso vivo e brillante e i semi di colore nero o marrone scuro (meglio evitare le parti con venature e semi bianchi).
Ancora, da evitare sono le parti che hanno polpa secca e farinosa oppure con la polpa separata dai semi.
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